Oggi ritorniamo a “fare i conti” per provare a definire il costo materiale dell’interruzione causata dalla frana che impedisce il transito lungo Via Calzatora da più di due anni e che continua a creare enormi disagi ai residenti e agli utenti dell’Istituto Leoniano. Abbiamo scelto di farlo oggi perché ieri, 26 gennaio 2023, avrebbe dovuto essere la data fatidica per il termine dei lavori per il ripristino della viabilità in Via Calzatora. Almeno, così era indicato sul cartello affisso presso il cantiere. Ma il cantiere è fermo e la strada è ancora interrotta.
Sono già state spese molte parole sull’inadeguatezza dell’azione amministrativa in merito a questo problema, soprattutto dai residenti, giustamente esasperati dalla situazione. Noi vorremmo fornire uno strumento di calcolo facilmente accessibile ed utilizzabile per determinare, oggettivamente, gli effetti dell’interruzione. Grazie alla collaborazione con UNA QUANTUM, è stato elaborato un metodo di calcolo che consente a tutti gli interessati di quantificare i chilometri in più che sono costretti a percorrere a causa della frana: accedendo alla mappa stradale da questo sito , è sufficiente cliccare sul numero civico interessato per vedere apparire sulla sinistra dello schermo una tabella con l’indicazione della quantità di strada in più che si deve percorrere assumendo che ci si sposti in automobile per raggiungere Piazza Ruggero Bonghi almeno una volta al giorno.

La mappa interattiva con l’algoritmo per i calcoli è stata presentata il 21 luglio del 2021, a 200 giorni dal 2 gennaio 2021, data dell’evento franoso che ha avuto ed ha tuttora impatto sulla viabilità dei residenti di 179 civici (precisamente 59 di Via Calzatora, 6 di Via Cava Bestiale e 120 di Via Monte Marino): in quell’occasione era stato stimato un incremento di 82005 km per l’intera comunità locale, che con un costo medio di carburante, all’epoca, di 1.5 € per litro, corrispondevano ad un aumento di spesa di circa 9462 euro e una crescita di emissioni di CO2 stimabile in 16 tonnellate.

Oggi, 27 gennaio 2023, sono trascorsi esattamente 756 giorni dall’evento franoso. Il costo del carburante è sensibilmente aumentato rispetto al valore medio assunto per il calcolo, quindi i valori indicati sulla mappa sono approssimati sicuramente per difetto e tuttavia rendono l’idea del costo per le tasche dei residenti.
Con una semplice proporzione, basandosi sulle assunzioni citate, ad oggi la frana ha comportato un incremento di poco meno di 310000 km percorsi, solo tenendo conto di uno spostamento giornaliero da ciascuno dei 179 civici interessati. Se si pensa che la distanza tra la terra e la luna al perigeo è di 360.000 km, ci si può fare un’idea dell’enormità del numero…
In termini di emissioni di CO2, due anni di inerzia e mancato ripristino della viabilità sono costati un incremento stimato in 60 tonnellate emesse. In termini economici si può calcolare un aggravio di circa 36000 euro, per l’intera comunità, solo considerando il carburante.
Dall’albo pretorio comunale si apprende che i lavori di ripristino della viabilità sono subordinati all’esecuzione di lavori al metanodotto sottostante il piano stradale ( vedi Determinazione Settoriale n. 2 Determinazione Registro Generale n. 13 del 13/01/2023).
Quali tempi ci si devono aspettare per l’esecuzione dei lavori?
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